giovedì 13 ottobre 2011

Vi fidereste di padre Joaquin?



Dialogo tra un templare e un presunto prete...


Fratello Celestino: Fratello Gioacchino, siediti qui un attimo accanto a me...
Ti devo confessare che le mie ultime notti sono state tormentate da pensieri e dubbi... Come ben sai, nella mia "vita precedente" ero un militare, e come ufficiale avevo il comando di un plotone di alpini... ah (sospiro) i miei ragazzi! Sono sempre stato convinto che per ottenere il meglio da una squadra bisogna conoscere tutti i membri che la compongono, e con "conoscere" parlo dei sentimenti che li animano, di cosa li spinge a combattere e cosa fa di loro gli uomini che sono.
...Ora fratello, ritornando alle mie notti che scarseggiano del giusto riposo...(sorrisetto! ) In quei momenti spesso la mia mente ripercorre i fatti che accadono nell'arco delle nostre giornate, il male che estirpiamo, le persone che perdono la fede e non seguono la via del Signore e penso anche a voi... le persone che mi accompagnano in questo mio cammino di fede! E devo confessarti che spesso le mie riflessioni includono i tuoi comportamenti... non fraintendermi fratello, non che le tue azioni siano blasfeme o vadano contro le disposizioni della santa chiesa... ma è che... come dire, ci sono delle cose a cui non so darmi un'adeguata spiegazione...
Il Signore parla con te in modi che non mi è dato comprendere, e nella mia mente si insinua il dubbio che forse non sia il Signore a parlare... La tua fede è salda, questo è indubbio, ma è salda come quella di ogni buon cristiano... non come ci si aspetterebbe da un uomo di chiesa. Del tuo passato non conosco quasi nulla, e questo non è certo un problema, tutti noi abbiamo parti delle nostre vite che non vogliamo rendere note. Ma in occasione dell'incontro con la capa degli Excubitores di Firenze ho avuto modo di fare una riflessione...
Nel tempo intercorso tra la fine della relazione con lei ed il giorno in cui ci siamo incontrati, non avresti potuto terminare gli studi di medicina ed essere consacrato prete...per cui o non sei un medico o non sei un prete... Fratello, sento la necessità di avere risposte da te, devo sapere di potermi fidare ciecamente di te...


Padre Joaquin: E sia! Da troppo tempo indosso vanamente una maschera che non mi si attaglia. Sei nel giusto fratello Celestino, quando dubiti della mia identità. Non sono chi vi ho fatto credere d'essere finora: non sono un frate e da un po' di tempo non ho nemmeno più voglia di fingere di esserlo. È ormai da diverso tempo che combattiamo fianco a fianco, ti sei mostrato un compagno onesto e valoroso, meriti di sapere la verità.
Sono un agente al servizio dell'Igesva, i servizi segreti vaticani! Sto indagando su una serie di efferati omicidi, compiuti da una setta chiamata la “croce insanguinata” . Sono con voi perché i miei superiori ritenevano che muovermi con voi in giro per il Sanctum Imperium fosse il modo migliore per reperire una notevole mole di informazioni, senza destare troppi sospetti e avendo al contempo le spalle parate.
Quanto alle motivazioni più profonde che mi spingono a combattere, sono personali, ma come ho detto ormai sei un amico, oltre che un compagno d'armi, quindi te le rivelerò. Diversi anni fa persi in un incidente stradale i miei genitori; mia sorella era con loro a bordo dell'auto, ma il suo cadavere non fu rinvenuto e io so per certo che è viva e dunque non posso smettere di cercarla. Come so che è ancora in vita? Grazie ai miei sogni e alle mie visioni, per mezzo dei quali talvolta sono anche in grado di conoscere in anticipo quali pericoli ci attendono.
Se ti dico queste cose è perché ho fiducia che nonostante tu sia un templare, non mi accuserai di essere un eretico visionario. Sappi solo questo: se hai fatto bene a dubitare di me come frate, non hai ragione di dubitare di me come alleato fedele. E ricorda: un uomo non si giudica per quel che dice d'essere, ma per chi dimostra d'essere, attraverso le sue azioni!
Ma ora smettiamo di annoiarci con questi discorsi seri e andiamo a festeggiare con la gente di S. Ezechiele. Vieni, questo giro lo offre Joaquin il falso prete!


8 commenti:

  1. Celestino non gli credere ti sta giocando!!!!

    Luca sei un falso!!!

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  2. E' un visionario, quindi un veggente, quindi un fattucchiere, quindi un mago, quindi un praticante della stregoneria e essendo un medico sicuramente anche della negromanzia, quindi di pratiche di dissezione di cadaveri e fornicazioni orrende e ripugnanti, quindi è un indemoniato, un infame della peggiore specie, una creatura abbietta che teme la verità e la luce motivo per cui si nasconde sotto false vesti menzognere, quindi è un insulto a tutto ciò che vi è di santo, buono e sacro.

    (lunga pausa per prendere fiato)

    L'unica espiazione per tali gravi ed ignobili colpe è la morte.

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  3. Condivido tutto Iho's, a morte l'eretico!!!

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  4. Povero Joaquin. Ma chi sarà mai allorà...?

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  5. Non capisco questo accanimento su Joaquin, proprio ora che ha rivelato la sua identità... Comunque bellissime e ineccepibili davvero le deduzioni di ihoschronicles!

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  6. Ahhhh, allora lo ammetti di essere uno stregone!!! ora che è morto Ariosto e c'è un inquisitore nel gruppo non ti sarà facile farla franca!!!

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  7. Iho's Chronicles: fieri sostenitori delle pratiche dell'inquisizione fin dal lontano 2004.

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