giovedì 4 aprile 2019

"Donne, Ragazzi e gatti, la dannazione della chiesa"


Nel frattempo, Luisa o Lucia trovò il modo di sbirciare una copia di “I tre moschettieri” e Fratello Emilio di inseguire il gatto della Contessa, che si chiamava (in modo inopportuno) Cagliostro.
Ad ogni modo, ci ritenemmo soddisfatti della missione e consegnammo il libro a Don Gerardo, il quale in cambio mi diede notizie dei miei genitori, che mi attendevano a Vicus Novus: avevo due giorni di congedo per recarmi a trovarli, con tutta la guardia del corpo al seguito.
Obbedii volentieri e fui contento di riabbracciare i miei vecchi, ma lo fui molto meno quando seppi che a Vicus Novus si era consumata una tremenda sequenza di omicidi: il vecchio Padre Castigatore ((Emanuele Pannacci,un ex fascista) era stato trovato fatto a pezzi nella sua abitazione insieme a nove uomini. Avremmo dovuto indagare.
L’attenzione sui funesti eventi su distolta da Fratello Emilio, il quale tirò fuori dallo zaino il suo amato pupazzo, vestito da aviatore, e lo mise a sedere al tavolo fra noi, parlandogli e fingendo di dargli da mangiare.
Non solo peccatore, ma anche pazzo.

2 commenti:

  1. Perdonalo Baracca poiché colui che è avvezzo a stare nelle tenebre ha paura di guardare la luce!

    P.s.: il gatto Cagliostro: fine citazione, complimenti!

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  2. Il gatto mi sa che è pericoloso... leggerai i miei scritti

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