sabato 14 settembre 2013

Arrivo a Derby



Arrivammo alla periferia di Derby nelle prime ore di pomeriggio. Improvvisamente, la Scoreggiona (così avevamo amabilmente ribattezzato il trattore sottratto alla cascina disabitata dai viventi) cominciò a rantolare più del solito e si spense. La collocazione era quanto meno inquietante: ci trovavamo in una strada costeggiata da lunghe file di vecchi capannoni industriali e case operaie in parte in rovina, luoghi ricchi di potenziali nascondigli per cecchini e malintenzionati, mentre noi ci trovavamo in campo aperto, con il solo riparo della Scoreggiona e del carro che vi avevamo attaccato, nel quale mi trovavo insieme al Pagano e al Capitano. In più, ci sentivamo osservati.
Per sicurezza, alzai la croce bene in vista, in modo che eventuali malintenzionati esitassero di fronte al rischio di offendere il Signore, mentre Joe scivolava a nascondersi fra le rovine. Intanto, Kartoffen, il nostro meccanico più esperto (il che testimonia quanto siamo messi male) smontò dal posto di guida per vericare il guasto: con gesto competente, si infilò sotto il mezzo e iniziò a smanettare. Dopo poco, riemerse, dicendo che non c'era nulla da fare. Rapidamente, ma solo dopo l'intervento di Kartoffen, una vasta chiazza di benzina si sparse al suolo.
Mentre ancora stavamo indugiando, qualcuno nascosto fra gli stabilimenti ci intimò di abbandonare le armi e di alzare le mani. Kartoffen, che già si era esercitato nella nobile arte abbandonando i suoi commilitoni per venire fra noi americani, abbandonò all'istante anche gli stuzzicadenti e si prostrò al suolo, davanti allo stabilimento. Il Capitano, invece, cercò di parlamentare e di non mostrarsi remissivo sebbene, in verità, la voce non sembrasse particolarmente minacciosa. Di certo la nostra posizione era difficile: come ci faceva notare il nostro celato interlocutore, loro ci avevano sotto tiro mentre noi nemmeno sapevamo dove fossero. Il Pagano provò a bluffare sostenendo di averli individuati, ed io volli dargli man forte indicando il punto preciso dove essi si nascondevano. Disgraziatamente, indicai il nascondiglio di Joe.
Posammo le armi, fummo perquisiti ma subito gli abitanti di Derby si dimostrarono accoglienti e gentili: volevano solo sincerarsi che non facessimo parte dello Scottish Army, la banda di briganti che, ci raccontarono, stava devastando la zona. Averne uccisi un paio fu un ottimo biglietto da visita.

4 commenti:

  1. Vi comunico che ho aperto un simpatico blog su di una cosa a me tanto cara, I masters of the universe... http://animellemotu.blogspot.it/

    se vi va di dargli un'occhiata!!!

    RispondiElimina
  2. A regà siete meglio de: "Gli eroi di Hogan"! :D

    P.s. bentornati! :)

    P.p.s.: però Baracca mi manca! :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fidati mr Mist che il nuovo pg del ghigno non ti farà rimpiangere Baracca!!

      Elimina
    2. Nessuno però potrà MAI prendere il posto di Baracca nel cuore dei suoi fans!

      Elimina