sabato 19 gennaio 2013

Alla corte del faraone



Tratto da “Sacra storia del Sanctum Imperium per la scuola media”, ed. Papalia, AD 1973

Breve fu, invece, il rapporto con gli eretici del Nuovo Egitto, dove un inviato del demonio si era avvolto in alcune vecchie bende e spacciato per un antico faraone, Ramesse II, tornato a regnare sulle sue genti, su un territorio che chiamò Regno di Osiride. Costui pretendeva di essere adorato come un Dio, mostrando dispregio per le più elementari evidenze che ci mostrano come esista un solo Dio, quello cattolico. Aveva inoltre assoggettato i morti al suo volere. Ma la storia avrebbe mostrato quali conseguenze tremende attendano chi commette una simile blasfemia e chi, come il popolo egiziano, le asseconda.
Le prime notizia di questo regno blasfemo arrivarono nel 1954, e molto saggiamente, sua Santità il papa inviò alcuni ambasciatori, guidati dall'illustrissimo Inquisitore Sua Eccellenza Spengler, ed alcuni prodi e campioni di fede Ospitalieri, già distintisi nella presa di Malta, fra cui ricordiamo almeno Fratello Ruggero ed il pio Don Matteo Maria del Torchio, con il suo notaio, Antonio Maria Accobelli.

I doni del Demonio avevano reso la società egiziana avanzata, perché sempre il demonio blandisce i suoi servi con ricchezze terrene (petrolio, denaro, maestose sculture di pietra) e con la lussuria (molte donne camminavano a petto ignudo per via).
Quando la Santa delegazione giunse al Cairo, notò subito che il Demonio “Ramesses” stava covando bellicosi progetti: oggi sappiamo che avevano camion, carri armati (alcuni ricoperti d'oro), navi da guerra degli eretici britannici e stavano perfino studiando i sommergibili degli eretici luterani.
Del resto, era evidente che l'intesa fra i vari nemici dell'unico vero Dio e della Chiesa era stretta: benché formalmente anche alla Santa delegazione fosse stato assegnato uno spazio analogo a quella tedesca, il primo incontro con il sedicente Faraone fu illuminante.
Qui, benché i delegati papali fossero stati proditoriamente attaccati dagli eretici luterani, le guardie egizie non solo non protessero i giusti (i quali, comunque, grazie al Suo aiuto ebbero la meglio nello scontro, con tre feriti a due), ma anzi equiparano rei e vittime. Poi, Ramesses (che si faceva accompagnare da un servo stregone che si faceva chiamare con il nome del quarto Arcangelo, che qui non scriveremo perché troppo sacro per essere avvicinato ad una simile blasfemia) mostrò di gradire i grossolani doni (ori, ricchezze terrene, il sommergibile strumento di morte) offerti dagli eretici, e non quelli spirituali e artistici inviati da Sua Santità. Segno evidente del suo animo malvagio.
Ma, da sempre, il demonio preferisce usare la lussuria per tentare gli uomini, così offrì in dono alle due delegazioni una avvenente e disponibile schiava, che fu subito accettata dagli eretici, mentre la proposta empì di giusto furore Spengler, che per questo fu decapitato seduta stante. Ne seguì il caos.
Don Matteo Maria del Torchio cercò di ricucire la situazione a livello diplomatico, senza tuttavia commettere abiura, con abile azione retorica. Fu dato in pasto ad esseri leonini.
Lotahar Matteus, un ex soldato tedesco trovato a Creta ed entrato negli Ospitalieri, approfittò della confusione per correre all'Ambasciata e liberare un altro Inviato del Demonio vestito da Mummia, che la Sacra Delegazione aveva portato lì per allontanarlo d'Italia.
Ma l'azione risolutiva fu quella di Antonio Maria Accobelli, che si recò presso la statua di Novella che era stata collocata nell'ambasciata, attivando, con altissimo spirito di sacrificio, la Sacra Bomba Atomica ivi celata.
Pochi istanti dopo, del Cairo non restavano che rovine, e dei sedicenti Faraoni, del popolo pagano che li aveva seguiti, impronte sul suolo: erano stati annichiliti dalla Sacra Luce.


NB: Drakonis Padupolos non è contemplato nelle storie ufficiali perché ha dato prova di lussuria nel corso della missione diplomatica, ed è meglio che le giovani menti non conoscano tali abiezioni da parte degli uomini di Chiesa.

8 commenti:

  1. Purtroppo con sommo rammarico ci tocca annunciare la dipartita del gruppo!!! azioni spregiudicate hanno portato alla disfatta totale... non disperate però, prodi seguaci del sactum imperium, i fedeli dell'unico Dio si lanceranno in qualche altra pugna!!!

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  2. Per una sera che sto a casa, mi perdo la nuclearizzazione del nord-africa! Maledetto mal di gola!

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  3. Disfatta totale? Io direi all'apoteosi di gloria!
    Peccato che nel blog non siano venute le parole in grassetto simil-libro scolastico!

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  4. purtroppo non è possibile a causa delle impostazioni di base da me impostate!!! dovrei cambiare tutto...

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  5. Ragazzi vi lascio per le ferie natalizie ed ecco che già mi scatenate l'olocausto nucleare, eppoi come è nato il mega casino tra le delegazioni?
    A proposito bello l'introduzione del post, e 'idea della bomba nucleare tra i doni al faraone!

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  6. chiedilo ad Antonio Maria, com'è nato il casino!!!
    Antonio Maria: "Aspettate!! ho un'idea per farci guadagnare punti col faraone!!"

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  7. Nooo non ci posso credere...

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