Avevamo appena liberato Malta e i
miei molti me capirono che l’isola doveva essere risollevata.
A quel punto un concilio interno
si scatenò in me.
L’idea di cosa fare fu
dell’inqusitore Angelo Demort che propose un convento di clausura dove
sarebbero stati rieducati con la tortura e il rigore tutti gli abitanti della
nuova Malta. A tutti noi piacque l’idea del convento e in alcuni casi della
tortura, ma per il resto decidemmo di far tacere Angelo anche perché i suoi
deliri educativi erano troppo rigidi e dall’isola sarebbero tutti fuggiti
oppure pregato che ritornassero i morti.
Jean Paul Bonton ebbe la grande
intuizione, non capimmo mai se era mosso da altruismo o i sui motivi erano
altri, ma fummo estasiati da cosa disse. Il convento doveva essere riempito con
tutte quelle facciale di età compresa tra i 20 e 35 anni che nel Santum
Imperium avevano certi problemi con l’inquisizione oppure facevano certi
“lavori”che la Chiesa non approvava. In pratica avremmo risolto il problema in
patria e rallegrato un po’ l’isola. Bonton diede inoltre dei precisi canoni
estetici per la scelta delle pecorelle smarrite. Alcuni di noi capirono subito
altri ci arrivarono solo dopo…
Anton Sparlovic a questo punto ci
disse che tale ordine avrebbe dovuto avere qualcosa di sacro e di regale, di
puro e di devoto quale poteva essere il miglior esempio se non i guerrieri Ospitalieri,
nati lontano dal dalla Chiesa di Roma. Ci narrò le loro gesta e il loro
mistero, ma poi ci colpì una caratteristica fisica che erano uomini barbuti con
il cranio rasato.
Salì quindi in cattedra Otto Von
Rokken ed ebbe l’illuminazione, rasare il cranio a delle donne era un delitto,
quindi propose la rasatura di un’altra zona del corpo e con il materiale
ottenuto si sarebbe avuto un prodotto che avrebbe tirato più di una mandria di
buoi.
La riunione finì con un URRA e
applausi!
Nel primo mese di organizzazione delle attività a Malta
indicai a Ruggero che volevo riparare un convento isolato per farlo luogo di
preghiera. Lui non fece domande e mi diede gli uomini per il lavoro. Tornato
poi nel Santum Imperium inizia le selezioni e portai le “novizie sorelle” alla
loro nuova casa.
Ecco per i curiosi il segreto del convento della rasata!!!
RispondiEliminaHai dimenticato il leggendario concilio a te esterno, in cui si doveva decidere come risollevare l'economia di Malta disastrata e nacque la proposta di valorizzare questa risorsa... ah, i bei tempi quando non c'erano né Novella, né Tommaso del Torchio! :D
RispondiEliminaIl dialogo fra Anton e Otto è spassosissima!
Ghigno sei malato eccitato...peggio di Leone di Lernia! X-D
RispondiEliminaHo votato eccezionale senza neppure visionare il testo solo per l'immagine che impreziosisce sapientemente questo racconto, la cui lettura mi appare a tutt'ora un dettaglio veniale e del tutto trascurabile.
RispondiEliminaRingrazio, anzi ringraziamo ... il master per l'ottima foto, noi ne avevamo trovate di altre, ma erano molto più peccaminose!!!
RispondiEliminagrande ursha!!!!
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