Fratello
Celestino: Fratello Gioacchino, siediti qui un attimo accanto a
me...
Ti
devo confessare che le mie ultime notti sono state tormentate da
pensieri e dubbi... Come ben sai, nella mia "vita precedente"
ero un militare, e come ufficiale avevo il comando di un plotone di
alpini... ah (sospiro) i miei ragazzi! Sono
sempre stato convinto che per ottenere il meglio da una squadra
bisogna conoscere tutti i membri che la compongono, e con "conoscere"
parlo dei sentimenti che li animano, di cosa li spinge a combattere e
cosa fa di loro gli uomini che sono.
...Ora
fratello, ritornando alle mie notti che scarseggiano del giusto
riposo...(sorrisetto! ) In quei momenti spesso la mia mente
ripercorre i fatti che accadono nell'arco delle nostre giornate, il
male che estirpiamo, le persone che perdono la fede e non seguono la
via del Signore e penso anche a voi... le persone che mi accompagnano
in questo mio cammino di fede! E
devo confessarti che spesso le mie riflessioni includono i tuoi
comportamenti... non fraintendermi fratello, non che le tue azioni
siano blasfeme o vadano contro le disposizioni della santa chiesa...
ma è che... come dire, ci sono delle cose a cui non so darmi
un'adeguata spiegazione...
Il
Signore parla con te in modi che non mi è dato comprendere, e nella
mia mente si insinua il dubbio che forse non sia il Signore a
parlare... La tua fede è salda, questo è indubbio, ma è salda come
quella di ogni buon cristiano... non come ci si aspetterebbe da un
uomo di chiesa. Del tuo passato non conosco quasi nulla, e questo non
è certo un problema, tutti noi abbiamo parti delle nostre vite che
non vogliamo rendere note. Ma in occasione dell'incontro con la capa
degli Excubitores di Firenze ho avuto modo di fare una riflessione...
Nel
tempo intercorso tra la fine della relazione con lei ed il giorno in
cui ci siamo incontrati, non avresti potuto terminare gli studi di
medicina ed essere consacrato prete...per cui o non sei un medico o
non sei un prete... Fratello, sento la necessità di avere risposte
da te, devo sapere di potermi fidare ciecamente di te...
Padre
Joaquin: E sia! Da troppo tempo indosso vanamente una maschera
che non mi si attaglia. Sei nel giusto fratello Celestino, quando
dubiti della mia identità. Non sono chi vi ho fatto credere d'essere
finora: non sono un frate e da un po' di tempo non ho nemmeno più
voglia di fingere di esserlo. È ormai da diverso tempo che
combattiamo fianco a fianco, ti sei mostrato un compagno onesto e
valoroso, meriti di sapere la verità.
Sono
un agente al servizio dell'Igesva, i servizi
segreti vaticani! Sto indagando su una serie di efferati omicidi,
compiuti da una setta chiamata la “croce insanguinata” . Sono con voi
perché i miei superiori ritenevano che muovermi con voi in giro per
il Sanctum Imperium fosse il modo migliore per reperire una notevole
mole di informazioni, senza destare troppi sospetti e avendo al
contempo le spalle parate.
Quanto
alle motivazioni più profonde che mi spingono a combattere, sono
personali, ma come ho detto ormai sei un amico, oltre che un compagno
d'armi, quindi te le rivelerò. Diversi anni fa persi in un incidente
stradale i miei genitori; mia sorella era con loro a bordo dell'auto,
ma il suo cadavere non fu rinvenuto e io so per certo che è viva e
dunque non posso smettere di cercarla. Come so che è ancora in vita?
Grazie ai miei sogni e alle mie visioni, per mezzo dei quali talvolta
sono anche in grado di conoscere in anticipo quali pericoli ci
attendono.
Se ti
dico queste cose è perché ho fiducia che nonostante tu sia un
templare, non mi accuserai di essere un eretico visionario. Sappi
solo questo: se hai fatto bene a dubitare di me come frate, non hai
ragione di dubitare di me come alleato fedele. E ricorda: un uomo non
si giudica per quel che dice d'essere, ma per chi dimostra d'essere,
attraverso le sue azioni!
Ma ora
smettiamo di annoiarci con questi discorsi seri e andiamo a
festeggiare con la gente di S. Ezechiele. Vieni, questo giro lo offre
Joaquin il falso prete!
Celestino non gli credere ti sta giocando!!!!
RispondiEliminaLuca sei un falso!!!
E' un visionario, quindi un veggente, quindi un fattucchiere, quindi un mago, quindi un praticante della stregoneria e essendo un medico sicuramente anche della negromanzia, quindi di pratiche di dissezione di cadaveri e fornicazioni orrende e ripugnanti, quindi è un indemoniato, un infame della peggiore specie, una creatura abbietta che teme la verità e la luce motivo per cui si nasconde sotto false vesti menzognere, quindi è un insulto a tutto ciò che vi è di santo, buono e sacro.
RispondiElimina(lunga pausa per prendere fiato)
L'unica espiazione per tali gravi ed ignobili colpe è la morte.
Condivido tutto Iho's, a morte l'eretico!!!
RispondiEliminaPovero Joaquin. Ma chi sarà mai allorà...?
RispondiEliminaNon capisco questo accanimento su Joaquin, proprio ora che ha rivelato la sua identità... Comunque bellissime e ineccepibili davvero le deduzioni di ihoschronicles!
RispondiEliminaAhhhh, allora lo ammetti di essere uno stregone!!! ora che è morto Ariosto e c'è un inquisitore nel gruppo non ti sarà facile farla franca!!!
RispondiEliminaIho's Chronicles: fieri sostenitori delle pratiche dell'inquisizione fin dal lontano 2004.
RispondiEliminaGrande iho's!!!
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