sabato 15 ottobre 2011

Dalla padella alla "Granbrace"


I dubbi su padre Ariosto sono svaniti. Qualcuno mi ha preceduto. Quel qualcuno ha cercato di avvelenare anche me e padre Celestino, senza però riuscirci. Noi siamo di un altro stampo!
Fingo lacrime e tristezza, ma vorrei straziare subito il cadavere di padre Granbrace… Lui non mosse un dito quando stavo per morire….
I nostri vili avvelenatori a quel punto ci spararono alle spalle. Ci rifugiammo in una cappella. I nostri nemici andarono via, ma giunse poco dopo qualcosa di peggio.
Mai pensai che la Chiesa volesse punirmi. Tolto un ottuso ne arrivò un altro. Mentre eravamo in perlustrazione nella cappella una voce provenne da fuori. Un uomo, che parlava per me una lingua troppo dotta e incomprensibile ancora più impastata di fede di quella di Grambrace, attirò la nostra attenzione. Lo vidi da una finestra era piccolo e coperto da simboli sacri. Intimai di fermarsi. Sparai un colpo di avvertimento, se avessi però mirato in mezzo agli occhi sarebbe stato meglio…. 

4 commenti:

  1. L'immagine è dedicata a Yanhu!!! ne ho parlato con alcuni degli altri, ti aspettiamo!!!

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  2. Ciao ragazzi... Ebbene si, sono un vostro grande fan, e vi ho seguiti sia qui sia in Memento Mori.
    Sarà davvero un piacere conoscervi e assistere dal vivo alle vostre pie e mirabolanti vicissitudini. E proprio ora che stavo per fidarmi di Frate Joaquin, mi spunta Fra Novella! :)

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  3. piuttosto dimmi che genere di personaggio ti piacerebbe fare, che non si sa mai!! col l'occasione che vieni non bisogna sprecare la serata!!!

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  4. Volentieri. Te lo mando via mail, non vorrei rovinare la sorpresa.

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