Vago ramingo e cieco per le Terre Perdute, e per fortuna che
Joaquin è ancora con me, e sta guidando me e il nostro prezioso fardello verso
sud, verso i confini del Sanctum Imperium dove saremo sicuri.
In fondo, non mi posso lamentare di quanto è accaduto: è una
giusta punizione perché solo nel Signore dobbiamo riporre fiducia, mentre io
l'ho erroneamente riposta anche nell'uomo, per sua natura corruttibile. Avrei
dovuto aspettarmelo da chi è parte di una aggregazione che si nasconde dietro
ad una croce per perseguire i propri scopi di potere, una aggregazione (indegna
del nome di Ordine) che già una volta è stata dichiarata eretica, idolatra e
sodomita, e quindi sciolta come i Templari. Ed invece mi sono lasciato
fuorviare dall'apparenza di virtù del traditor Celestino.
Ora, inetto alla vita, avrò tempo per meditare, e spero che
Sua Santità sia così accorto da prendere provvedimenti contro la serpe che
Santa Madre Chiesa coltiva nel suo seno.
Del resto, già il giorno di ieri era stato presago di
tradimento, allorché l'infame Adolf, dopo aver fatto pubblica ammenda e avendo
falsamente dichiarato pentimento per salvarsi dal rogo, ci ha abbandonato non
appena ne ha avuto occasione, lontano
dalle leggi Sante del Sanctum Imperium che lo avrebbero condannato a morte,
alla ricerca del fantomatico Regno del Godi Godi, quanto di più peccaminoso si
possa immaginare. Così, perderà la sua anima: una nuova riprova, se ancora ce
ne fosse bisogno, che l'atto più misericordioso, quando si incontra un
peccatore, è arderlo dopo il suo pentimento, altrimenti ricadrà nel peccato e
sarà poi vittima del fuoco eterno.
Io, il traditore Celestino e Joaquin siamo dunque giunti al
villaggio dell'aragosta, dopo aver concordato sulla fiducia con Celestino (ah!
Quanto già ero cieco nel confidare nell'onore di un uomo di tal fatta!) di
consegnare insieme la Bomba Atomica e il Graal nelle mani di Sua Santità.
Qui fummo immediatamente circondati da bimbi (vivi) che
mostrarono di riconoscere Celestino e lo chiamarono Maestro, invitandolo ad entrare
nell'unico edificio intatto, un maestoso palazzo. Li seguimmo su per una
scalinata, in una stanza nella quale – con nostro grande stupore – ci aspettava
Heinrich, il clone di Adolf e di Otto.
Egli dimostrò poteri incredibili: con un semplice gesto
gettò, senza toccarlo, Joaquin fuori dalla finestra (per fortuna lo sventurato
non morì), mentre raggelò il mio corpo, impedendomi di muovermi, di attaccarlo
come di mettermi in salvo. Raccontò poi una storia agghiacciante: la
responsabilità della blasfema resurrezione dei morti sarebbe stato proprio di
Celestino, e in misura minore di Henirich. Heinrich, che sarebbe poi stato, a
dar retta alla sue farneticazioni, nientemeno che Jaques de Molay, ultimo Gran
Maestro dell'ordine, e Celestino invece Arnaldo di Villanova, un noto
alchimista dell'epoca, entrambi sopravvissuto al tempo.
Celestino avrebbe messo a punto e lanciato un rituale, il
Sine Requie, che avrebbe portato i morti a riprendere vita: l'intenzione, a
dire il vero, non era malvagia (in origine), in quanto si voleva così creare
un'armata invincibile da opporre agli infedeli, ma evidentemente gli sciagurati
non si erano posti il problema di controllare i morti redivivi. Di fatto, De
Molay – Heinrich si sarebbe sottoposto ad un “rito individuale” che lo avrebbe
reso una sorta di morto vivente senziente e dotato di poteri magici, mentre
Celestino, lanciato il Sine Requie, sarebbe stato sbalzato nel nostro tempo,
privo di memoria. Anche i Tre Angeli, antichi templari, avrebbero avuto lo
stesso trattamento, e avevano “protetto” Celestino, pur odiandolo, con lo scopo
di arrivare ad Heinrich.
Sarebbe stato meglio ucciderlo: di certo avrebbero trovato
Heinrich ugualmente, troppo quell'uomo aveva intrigato nei secoli.
Ma il Sine Requie era rimasto latente: ci voleva una
carneficina senza precedenti a scatenarlo, e quella fu la Seconda Guerra
Mondiale.
A sentire quel racconto, Celestino diede mostra di ritrovare
la memoria (o forse anche lui ci aveva usati per arrivare dal suo alleato?), e
soprattutto che il “pentimento” che lo aveva portato nell'Ordine dei Templari
era del tutto fittizio, perché sempre nel cuore anelava al potere e ai beni
terreni.
Tale fu la sua crudeltà che non esitò a estirpare e me, a
Novella, compagno di tante avventure cui già doveva la vita, l'ultimo occhio
sano, solo perché non potessi ritrovare il nascondiglio di Heinrich e, oramai,
suo. Evidentemente sapevano che non avrei potuto tollerare una simile
aberrazione: se anche l'intenzione di creare un esercito contro gli infedeli
era stato non biasimevole, e se anche gli effetti non erano stati negativi,
perché solo grazie al Sine Requie la Santa Chiesa era tornata agli antichi
fasti, mentre oramai troppi uomini perdevano la fede, non si poteva oramai
tollerare la presenza di questi crudeli e traditori, che ora volevano
vendicarsi contro la Chiesa stessa per la giustissima soppressione dell'Ordine
Templare, nel 1314.
Non fu Heinrich a cavarmi l'occhio, a suo dire perché era un
morto e siccome io avevo con me un frammento della Vera Croce i morti non
potevano toccarmi, in realtà per mettere alla prova la fedeltà di Celestino.
Non potei reagire, bloccato da un potere mentale: senza
dubbio quell'Heinrich aveva poteri magici, e se anche si poteva dare
scarsamente credito alla sua storia, era pericoloso.
Poi mi lasciarono andare, affinché portassi alla Chiesa
notizia della loro storia. Per fortuna mi lasciarono la Bomba Atomica(
l’innesto, ndr), garanzia di salvezza per il Sanctum Imperium, a dimostrazione
che Iddio volle punire me, per aver avuto fiducia negli uomini, ma non volle
che la mia punizione danneggiasse la Santa Madre Chiesa, e di questo dobbiamo
renderGli grazie.
Spero che, se veramente le bombe atomiche debbono servire a
salvare il Sanctum Imperium, la prima sia lanciata sui suoi nemici più fieri,
che qui risiedono, e per questo mi adopererò.
Heinrich e Celestino mi diedero un cane come guida, ma per
fortuna mentre mi allontanavo incontrai Joaquin, miracolosamente sopravvissuto
alla caduta, e con lui mi avviai verso Avignone.
Che Iddio abbia pietà dei giusti, e perda i traditori ed i
malvagi.
Miracolosamente sopravvissuto eh... Eymerich era così ottuso.
RispondiEliminaCon la spiegazione del sine requie questo gioco però per quanto mi riguarda ha perso il 50% del suo fascino.
Onestamente io non avrei mai dato ai miei giocatori una spiegazione dell'esistenza degli zombie. IMHO gli zombie dovrebbero essere e basta... e purtroppo arriverà un giorno in cui alla fine resteranno solo loro. E solo questione di statistica.
Errata corrige Eymerich non era così ottuso.
EliminaSì, concordo, gran parte del fascino di questa ambientazione sta nel mistero del risveglio, che spero non abbia mai soluzione. Del resto, come scritto oltre, questa è solo un'interpretazione di due folli presi da smanie di grandezza...
EliminaBhè magari il rito non è la soluzione, ma solo una parte di essa. O meglio ancora, l'unica soluzione disponibile con i dati in nostro possesso! Del resto prima di molte scoperte le soluzioni ad alcuni "misteri" erano affidati alla fede o alla magia!
RispondiEliminaOra scrivo i lmio post è do un paio di spiegazioni!
EliminaUrsha, ma se il rituale in realtà non avesse funzionato e non fossero stati loro a dare il via al Sine? infatti continueremo su IV Reich!!!
RispondiEliminainoltre sia Celestino sia Heinrich si aspettavano un altro avvenimento del rituale, che siano fuori strada???
ai posteri l'ardua sentenza!!!
Che colpaccio di scena, beh forse il finale non è proprio un happy end, però comunque meglio di un T.P.K.
RispondiEliminaE comunque questa secondo me (e parlo da profano)il rito è solo una parte della faccenda, non so ho questa sensazione!
nei prossimi mesi ci dedicheremo al IV reich e se ne vedranno delle belle... vi saranno molti retroscena legati a questa avventura!!!!!
RispondiEliminaCome ho scritto nel post, secondo Novella a questa storia si può dare scarsamente credito: lui pensa piuttosto che Heinrich e Celestino abbiano sì compiuto dei riti magici, ma sopravvalutino l'efficacia del loro rito (un singolo rito che abbia effetti così enormi a distanza di secoli è inverosimile anche nella finzione). Certo, può darsi che il rito abbia solo aperto la porta a potenze che si sono lentamente diffuse nel mondo fino a dominarlo...
RispondiEliminaCiò non toglie che i due siano potenti e pericolosi, per questo vuole eliminarli.
E Jacopo è d'accordo con Novella :)
PS: che vuol dire T.P.K?
vuol dire quello che vi meritate Total Party Kill!!!
RispondiEliminaBeh, quello l'avevamo già avuto a metà avventura :D
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