Mio Signore,
come posso portare a
termine il mio compito se la mia fede vacilla? Come posso essere saldo, se la
terra sotto i miei piedi sembra diventare sempre più cedevole?
Il cammino che hai
scelto per me, oh mio Signore, si fa ogni giorno sempre più imperscrutabile per
la mia povera mente. Mi hai messo di fronte a terribili prove, a Torino ho
visto il corpo di un uomo che pareva essere il figlio tuo santissimo. Che se
egli lo fosse stato veramente, vorrebbe dire che la nostra religione e le
parole dei vangeli null'altro sarebbero che menzogna. Era realmente Gesù?
Ad Andorra poi, ho
incontrato nuovamente i tre uomini che mi salvarono la vita nei giorni bui che
precedettero la mia conversione. Tre uomini che portano il nome degli arcangeli
e che si comportano, da quando li vidi per la prima volta almeno, come tuoi
umilissimi servi, salvando persone da penosi destini in quest'epoca in cui
sembra che il tuo sguardo si sia allontanato dai tuoi figli. Queste tre figure
sono ora conosciute come gli angeli, e per me lo furono, lo sono e
probabilmente lo saranno. Mikael, nell'occasione del nostro ultimo incontro,
non ebbe vergogna a dire di fronte a me ed a Novella che il nostro modo di
servirti e pregarti non è quello corretto. Se avesse ragione?
Nella fortezza di
Monserrat sia io che i miei compagni abbiamo vissuto un' esperienza mistica, e
perdonami Signore se pecco di presunzione, ma mi sono riconosciuto nel templare
di cui si narrava la storia negli affreschi... anche se è impossibile che
possa aver vissuto situazioni accadute centinaia di anni fa. Come posso
sentirmi così legato a quelle immagini?
Ieri due rivelazioni
mi hanno nuovamente sconvolto, oh Signore.
La prima è che il
nostro compagno Joaquin è un morto... Morto in quella nefasta notte fiorentina,
dove tutti per colpa di Otto ( pace all'anima sua )rischiammo di decedere.
Joaquin è morto, ma si erge di fronte di noi, condivide le nostre sorti e
combatte contro i nostri nemici. Ma egli è morto! Ed allora perchè non riesco a
fare il mio dovere? Perchè vacillo? Perchè non riesco a ridurre in pezzi il suo
cadavere, come feci senza esitare con fratello Ariosto? Come posso porre fine
all'esistenza di un uomo, che seppur non vivo lotta al mio fianco come fece in
vita?
La seconda riguarda
la missione di Novella. L'inquisizione l'ha mandato nella Francia del nord al
fine di recuperare parti di un ordigno bellico di immane potenza. Pensavo di
potermi fidare di fratello Jacopo, invece come ogni inquisitore finge interesse
per le anime dei poveri innocenti ma in realtà anela il potere terreno! Non
riesco a capire se la sua sia fede oppure ottusità mascherata da fede! Ci si
può fidare di Novella oppure faccio parte anch'io di un piano
dell'inquisizione?
Troppe domande mi
attanagliano, ma credo che il mio cammino mi porterà ad avere molte
risposte, se questa è la tua volontà.
In effetti il fatto che tu non abbia esitato un momento a smembrare Fratello Ariosto ma ti faccia problemi con Joaquin è proprio fastidioso... :)
RispondiEliminaSì ma Ariosto era quasi rompipalle come fra Novella, con quel suo fare superiore!!!
RispondiEliminaEffettivamente a smembrare Ariosto... non dico di averci provato gusto... ma ho sicuramente fatto il mio dovere! Cmq non ti preoccupare, se capita a Novella lo trincio come il pollo!
RispondiEliminaNon sono cose che fanno bene al gruppo!
RispondiEliminaIo direi che al gruppo fa molto bene.... magari fa male solo ad uno!!!
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