Che
ci faccio qui, oggi, dietro le linee tedesche di un'Europa in mano ai
mangia-crauti? La storia inizia un anno e mezzo fa. Volendo
fare una sorpresa alla mia ragazza vado a trovarla senza preavviso,
per scoprirla tra le braccia di quel mangia-spaghetti del fornaio
Tony Trombin. Sapendo che da li a poco sarebbe andato a lavorare,
ho avuto la folle idea di prendere della benzina per dare fuoco al
suo forno. Lo sapevate che nelle giuste condizioni la farina è
altamente esplosiva? Nemmeno io lo sapevo. Va quindi a finire
che ho fatto saltare in aria un intero isolato, e senza nuocere al
fornaio infame che evidentemente si era attardato ad andare al lavoro
per concedere una "seconda lievitazione" alla mia
ragazza. Cornuto e braccato cambio velocemente stato per poi
sparire nella macchina dell'esercito: eccomi quindi caporale nella
101 compagnia aviotrasportata “Dog” ad intraprendere l'operazione
Overlord spianando la strada allo sbarco alleato nella fortezza
Europa. Pensavo ancora a quell'odioso Tony ed al seno sporco di
farina della mia "Maryjane" ma mentre mi si iniettano gli
occhi di sangue ecco accendersi la luce rossa nel buio
dell'aereomoblie. "Tre minuti al lancio!" "Agganciare
moschettoni alla linea vita!" "Assicurate il
carico!" Il plotone ascolta terrorizzato le mie
istruzioni, non ci spaventa il lancio, siamo addestrati, ma quello
che potremo trovare a terra. La contraerea ci da il benvenuto,
l'aereo sobbalza, i colpi si fanno più vicini, non c'è tempo di
aspettare luce verde "Lanciarsi, lanciarsi,
lanciarsi" "Ricordate l'addestramento e tornerete a
casa vivi!" Faccio appena in tempo a lanciarmi io quando
un colpo di 88 centra l'aereo accendendolo come un fuoco d'artificio,
il mio plotone non ha nemmeno avuto il tempo di pensare a con che
frase di merda li ho spronati. Molti altri aerei vengono
abbattuti, giunto a terra mi accolgono angoscia e
desolazione. Nell'oscurità riesco a raggrupparmi con altri
sotto-ufficiali i cui comandi hanno avuto il mio stesso
destino: Daniel Jackson, caporale cecchino, esula dallo stereotipo
dello sharp shooter glaciale e defilato, mi sembra teso come una
molla e sempre in prima fila quando c'è da ricevere un incarico, ma
anche ben intenzionato a portarlo a termine. John M
iller, un
tenente medico, questo si che è culo, se non potremo scansare le
pallottole avremo un cazzo di chirurgo di prim'ordine a rattopparci e
non uno di quei medici improvvisati con pochi mesi di addestramento
al punto croce. Adrian Carpazo, mangia spaghetti sergente
maggiore che sembra portare più in braccio che a spalla il suo
bazooka "Mosé" con cui sembra avere un legame così
morboso da rasentare la para-filia e la mano sporca di magnesite,
forse per meglio imbracciare il suo cannone ma che mi ricorda la
farina sulle mani di Tony “figliodellamerda” Trombin. "Beh
siamo solo noi? Muoviamoci, ho visto un paracadute scendere laggiù a
sudovest. In marcia" sussurra il sergente mentre indica il
sudest. Figo... poche idee e pure confuse, ma forse è meglio se
non pensa troppo: sbruffonaggine e troppe idee sbagliate portarono
alla disfatta di Little Big Horn, e questo Carpazo non mi sembra
certo umile